Un paio di settimane "lattiginose", passate a lavorare a (ma soprattutto fino a) orari piu' inconsueti del consueto (oh, gioia cacofonica!;-), spesso immersi nella nebbia piu' padana delle omonime ronde, a girare per le neonate rotonde patavine schivando di un pelo sicuri ciclisti dagli occhi a mandorla e i piu' ondivaghi ciclo-studenti nostrani. Varie serate passate a bere vino buono e a sentire l'amico un po' troppo loquace monopolizzare la serata, a parlare con buffi osti del suddetto buon vino, a discutere del conto fino all'apparire della risolutrice banconota da 5. La mia prima lezione italiana, quasi piu' complicata di quelle danesi e inglesi, di certo piu' carica di sigificati che poi ora come ora mi sfuggono. Riunioncina di lavoro di nuovo molto italiana, a fare progetti per tempi troppo lontani per non intimidirti. E un sabato concesso alla pianificazione di viaggetti e concertini imminenti e quasi-estivi, con fare un po' troppo svogliato, rotto solo dalla faticosa e volitiva corsa fin sulla Rocca assediata dalla nebbia e concluso con la breve ma bella serata passata all'usato posticino sul colle, bagnati nelle ossa al nostro arrivo ma benedetti da una splendente luna quasi-piena e dal bel freddo limpido dell'inverno al nostro andarcene, ed e' gia' tempo di andare a teatro, complice un passaggio a casa per giocare con vario hardware e l'ineffabile mamma che cede di fronte all'ennesimo "Sogno", noi andiamo a timbrare il cartellino al suo posto!;-) Come dice qualcuno di giovane e saggio, febbraio passa presto, no? E oggi, con questo sole ritornato a allietare colli vari, era lecito crederci... magari sperando che delicati e ruffiani capolavori smettano di farci visita la notte sostituiti da un etereo Puck o da una garrula Hermia, che almeno per il momento ci intrattengano loro con "the stuff dreams are made of"...
If we shadows have offended,
Think but this, and all is mended:
That you have but slumbered here
While these visions did appear.
And this weak and idle theme,
No more yielding but a dream,
Gentles, do not reprehend;
If you pardon, we will mend.
And, as I am an honest Puck,
If we have unearned luck
Now to scape the serpent's tongue
We will make amends ere long,
Else the Puck a liar call.
So, good night unto you all.
Give me your hands, if we be friends,
And Robin shall restore amends.
(A Midsummer Night's Dream)
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