l'economist, nell'ultimo articoletto di una lunga serie, rinnova la bocciatura di berlusconi su tutta la linea: sul piano economico, politico, e anche, diciamocelo, un po' morale. "noi" cittadini-scienziati, piu' modestamente, ci limitiamo a considerare con consumata indignazione i danni fatti alla credibilita' del nostro paese negli anni in cui i fondi venivano tagliati un po' a casaccio, o semplicemente ci si "dimenticava" di certi bandi, e rinfrancati appena un po' dal ritorno a una quasi-normalita' realizzato, tra le tante difficolta', da nonno Romano, ci prepariamo con malcelata rassegnazione a quanto potrebbe tornare a tormentarci.
giro di link (para-)elettorali da leggere in ordine sparso per perdere un po' il sonno
essenziale e fondamentale : http://quattrogattilse.googlepages.com/
verboso e severo ma giusto : http://www.voglioscendere.ilcannocchiale.it/
aneddotico : http://silvioberlusconi.splinder.com/
forse un po' scioccamente militante (ma che diamine!;-) : http://www.mattiavaccari.net/images/hesnotmyp/
perche' forse e ' vero che "curiosity is what it's all about", come ci ricordava Ron J. Glauber l'altro giorno qui in Dipartimento, e si dovrebbe essere tutti *prima* un po' piu' curiosi e *poi* un po' meno rissosi, ma nel segreto dell'urna, per quanto schifati, diamoci una mano, via!
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