14 April 2006

Pasqua / Easter

Citazionismo Pasquale Bilingue / Bilingual Easter "Citationism"


Il tempo, secondo il dizionario, e' la successione illimitata dei fatti e degli eventi umani; ovvero la durata delle cose, distinta e misurata in periodi. Se la vita fosse un contenitore, esso conterrebbe tempo; il tempo quindi e' l'unita' di misura della nostra vita. Avete mai provato a chiedervi come impiega il tempo l'essere umano occidentale medio? Si alza presto, corre subito al lavoro, torna a casa per cena, guarda la tv, va a letto presto, per poi ricominciare il ciclo la mattina seguente. Il tutto si svolge a velocita' folle: di corsa la mattina, per arrivare in tempo al lavoro; al lavoro, ritmi estenuanti per produrre il piu' possibile nel minor tempo possibile; a pranzo, fast food per guadagnare tempo. Quanto tempo dunque gli rimane per se'? Intendiamo tempo per amare, conoscere gente, coltivare i propri interessi, insomma , per vivere? La risposta la conosciamo tutti, sta scritta negli occhi di tutte le donne e di tutti gli uomini che vivono in questa parte di mondo. E' come se noi tutti fossimo rinchiusi in un vagone che corre a velocita' folle senza una meta ben precisa; suo unico scopo e' viaggiare sempre piu' veloce, i binari sui quali corre sono il sistema sociale nel quale viviamo. Se dunque la velocita', la fretta, la corsa sono la quintessenza di questo sistema, allora noi preferiamo la lentezza, perche' il cuore batte a sessanta battiti al minuto, e nessuno puo' andare piu' veloce del proprio cuore senza perdere la propria umanita'.

Aiutateci a fermare il tempo, riprendiamoci la vita, prendiamoci tempo, tempo, tempo

"Tempo", Almamegretta, 1995, da "Sanacore"


The night of the fight, you may feel a slight sting.
That's pride fucking with you.
Fuck pride. Pride only hurts, it never helps.

Marcellus Wallace is telling Butch Coolidge to take a dive
From "Pulp Fiction", by Quentin Tarantino, 1994


Statemi bene, ragazzi / Take care, folks

4 comments:

Anonymous said...

Ciao Mattia, Buona Pasqua, leggendo questo scritto mi sono molto, malauguratamente.... trovato.
Enrico

Anonymous said...

Ciao Mattia, e ciao a tutti, anche se non so chi altri leggera' questo mio commento di risposta al bellissimo intervento sul tempo che dobbiamo riprenderci.
Sono d'accordo ma solo in parte.
Puo' fare bene se ogni tanto, senza esagerare, si corre, e si fa battere il cuore un po' di piu' che sessanta volte in un minuto.
Sicuramente il rischio piu' grande che si corre nella vita e' quello di essere preda di un ossessione, sbattersi come pochi per qualcosa, senza trarne vero giovamento, e senza sapere perche', solo avvertendo che "si deve".
Ma e' anche vero che l'impiego costruttivo delle energie e' un mezzo per essere felici, o per sentirsi vivi, e chi si e' preso la briga di scrivere le belle parole a cui rispondo lo sa.
In una sinfonia, ripetere la stessa nota e' noioso e inutile. Nella vita ci puo' stare anche suonare qualche nota veloce, l'importante che si cerchi di raggiungere un risultato gradito. Questo e' il senso di riprendersi il tempo.
Spero che nessuno di voi abbia l'otite.
Gianncarlo (Pace)

Anonymous said...

Hola!
saluti a tutti. Mai citazione fu piu' vera! Ormai alienati nel tran tran quotidiano.
Dobbiamo prendere esempio dagli amici americani(*)...
alle 5 staccano, fanno mille corsi, vela, non vela, disegno, yoga, taglio e cucito...
E prendiamoci un attimo di pausa ogni giorno, soffermiamoci a guardare il cielo azzurro :)
riempiamoci i polmoni di aria fresca, doniamo un sorriso al nostro vicino di casa.
Sia anche solo la mattina mentre camminate per andare
in ufficio, sia anche solo la sera quando andate a
prendervi lo spriz.
Buona nottata a tutti,
Ste (Berta)

(*)Ricordiamoci sempre, pero', che noi...
"non siaaaamo miiiica........"

Mattia Vaccari said...

Risposte, necessariamente insoddisfacenti ma speriamo conti la buona volonta', in ordine cronologico

X Chicco - buttatele, alle spalle, certe cose, se appena appena ci riesci e quando verremo a trovarti "al mare" ci rideremo sopra!

X Gianca - si', certo, ho corso anch'io, spesso e volentieri, e di tanto in tanto mi sono anche divertito a farlo, il fatto e' che quando siamo noi (e.g. astronomi) a stabilire il nostro ritmo, capita anche di perdere il gusto nel farlo, e quando ti gira proprio male ti capita di sentirti in trappola, e questo e' naturalmente, e forse un po' melodrammaticamente, l'inizio della fine. Come nell'impareggiabile "Turne'" di Salvatores, che Marta & Jacopo, straordinari ospiti (grazie!!!), mi hanno fatto rivedere l'altra sera, si dice suppergiu'

"Passi la vita a farti dire che prima sei troppo giovane, poi troppo vecchio: mi dico, ci sarà una fase intermedia in cui si deve correre, no!? L'effetto velocità... ci sarà una ragione!"

Ecco, credo che ci sia una buona dose di verita' in entrambe le idee, a me certo e' capitato di viverle entrambe oh so much on my own skin, and it hasn't been pretty...

X Ste - eh, si', gli americani, e in particolare i californiani, grandi personaggi. Goditela, li' "nel club di chi ammira il cielo" (qualche canzone da "Grand Master Mogol", degli "Amari", www.farraginoso.com)

E grazie anche a tutti gli altri che mi hanno gentilmente risposto con insulti, domande e affettuosita' varie... "I'll meet you further on up the road"