24 February 2007

Island Moods...

Last night was spent at the Carnaval de Santa Cruz, perhaps "not exactly" my sort of thing but still worth doing, for a change, together with the sweetish Mistela which now perhaps misleadingly seems not bad at all. And in the morning, after the oh-so-usual short night's sleep, sort of climbing over the cliffs just off Las Teresitas, walking the warm sand and bathing into the hot sun in a distracted sort of way while considering I might have in the past too quickly dismissed these islands and their beauty. E nel pomeriggio, mazzi di stranieri decisamente fuori posto in Plaza del Adelantado con i suoi sonnacchiosi toni coloniali, e famigliole e arrampicatori e skaters alti un metro in libera uscita al Parque de La Vega. Ok, we're off to the Carnaval yet again, folks...

23 February 2007

Airport Hopping

Ieri di corsa a Bologna, con presentazioncina e accordi piu' o meno di alto livello e confusi quanto basta, e ora di nuovo in partenza, per una volta DAVVERO in ritardo ad asciugarmi le folte chiome con un occhio al telefono che mi informa che il solerte pilota e' gia' fuori casa... e la ahinoi familiare stretta al cuore a chiudersi la porta dietro le spalle, e chissa' poi perche', forse perche' partire e' sempre un po' vincersi, qualsiasi cosa dicano certe pealtro oh-so-cute commentatrici immaginarie!:-) E via, sull'ondivago furgoncino per l'aeroporto, dietro di noi in autostrada coppia fatale in occhialoni scuri (in mezzo alla padana nebbiolina, ndr) e abiti di ottima fattura e pessimo gusto sfrecciano e clacsonano a bordo di una Lexus (perche', un po' come per giocare a golf, per acquistare una SUV essere stupidi non e' necessario, ma aiuta molto, con buona pace di possibilita' economiche, buon gusto e sensibilita' ambientale variamente abbinate), infine in aeroporto, con accanto una giovane coppia americana per lo piu' intenta a leggere ma i cui rari discorsi sembrano tratti da un'ottima piece di teatro dell'assurdo, a suscitare quel senso di "morte" che ci assale in maniera inaspettata un po' dappertutto... ma e' gia' tempo "... del vuelo iberia con destino madrid ... blablabla ...", time to go, ultimo destino tenerife, amigos, nos vemos!:-)

21 February 2007

Dutch Seaside & Countryside

In "gita" in olanda per lavoro, sospeso tra il mare e la campagna locale, peraltro entrambi spruzzati da un eterna pioggerellina, fa molto mare d'inverno, con il faro dietro cui viveva Carlo che ora sta a Vancouver (Carlo, non il faro!;-), poca gente a passeggio, i ristorantini lungomare che si svuotano presto e i camerieri che gia' verso le 10 pm guardano i pochi clienti rimasti con un certo magone, e una quaterna di astronomi italiani che a tavola (s)ragionano di politica, sostanzialmente pensando le stesse cose ma in modo un po' pasticciato, forse per via della stanchezza... a meta' giornata si crolla gia' dal sonno, queste 2 settimane di viaggio (Amsterdam/Bologna/Tenerife/Madrid) saranno faticose... too old for business traveling!? Yawn...

17 February 2007

(more) warmongers on our doorsteps? no, thanx!



E per quanto insolito sia sentire "qualcosa di sinistra, qualcosa di civilta'" in bocca a tanti vicentini, con tanti piu' orafi che facinorosi tra loro (ma l'osservatore attento puo' elaborare su ciascuna provincia o paesino veneto e le sue professioni di riferimento, a parte la "sovversiva" Venezia oggi baciata dal sole per il Carnevale), per quanto a noi cresciuti "di sinistra ma soprattutto di civilta'" nella campagna veneta urti dover condividere, piu' o meno idealmente, le strade con tanta gente cui siamo poco avvezzi, per quanto allo scrivente sia in passato sembrato a tratti desiderabile che l'intera area ATTORNO alla caserma Ederle fosse rasa al suolo nottetempo, foss'anche per lasciare spazio a parchi per il relax dei virili militi e delle loro vezzose famigliole, c'e' un tenue germoglio di speranza, a vedere cause e persone tanto diverse per una volta unite... se poi pensiamo alla mia Montebelluna dove la sua giovane giunta "verde" sta cercando di farsi rieleggere, alla mia Padova che ora riempie le cronache con i "matrimony gay" piuttosto che con il "muro della vergogna", e al grido di dolore di Venezia soffocata da mille cose, si e' colti dall'insolita voglia di pensare al Veneto come ad un laboratorio di cose che verranno, se non altro per essere stato a lungo un posto dove di cose se ne facevano davvero molte, oltre che a dirne... chissa', per oggi sarebbe gia' abbastanza far presente, con calma, che davvero, qui non si sta giocando con i lego, ma con la (se non altro qualita' della) vita della gente, e che le sue "magnifiche sorti e progressive" l'homo americanus on his way (middle-)east e' bene che le persegua altrove...

04 February 2007

Midwinter Days...

Un paio di settimane "lattiginose", passate a lavorare a (ma soprattutto fino a) orari piu' inconsueti del consueto (oh, gioia cacofonica!;-), spesso immersi nella nebbia piu' padana delle omonime ronde, a girare per le neonate rotonde patavine schivando di un pelo sicuri ciclisti dagli occhi a mandorla e i piu' ondivaghi ciclo-studenti nostrani. Varie serate passate a bere vino buono e a sentire l'amico un po' troppo loquace monopolizzare la serata, a parlare con buffi osti del suddetto buon vino, a discutere del conto fino all'apparire della risolutrice banconota da 5. La mia prima lezione italiana, quasi piu' complicata di quelle danesi e inglesi, di certo piu' carica di sigificati che poi ora come ora mi sfuggono. Riunioncina di lavoro di nuovo molto italiana, a fare progetti per tempi troppo lontani per non intimidirti. E un sabato concesso alla pianificazione di viaggetti e concertini imminenti e quasi-estivi, con fare un po' troppo svogliato, rotto solo dalla faticosa e volitiva corsa fin sulla Rocca assediata dalla nebbia e concluso con la breve ma bella serata passata all'usato posticino sul colle, bagnati nelle ossa al nostro arrivo ma benedetti da una splendente luna quasi-piena e dal bel freddo limpido dell'inverno al nostro andarcene, ed e' gia' tempo di andare a teatro, complice un passaggio a casa per giocare con vario hardware e l'ineffabile mamma che cede di fronte all'ennesimo "Sogno", noi andiamo a timbrare il cartellino al suo posto!;-) Come dice qualcuno di giovane e saggio, febbraio passa presto, no? E oggi, con questo sole ritornato a allietare colli vari, era lecito crederci... magari sperando che delicati e ruffiani capolavori smettano di farci visita la notte sostituiti da un etereo Puck o da una garrula Hermia, che almeno per il momento ci intrattengano loro con "the stuff dreams are made of"...

If we shadows have offended,
Think but this, and all is mended:
That you have but slumbered here
While these visions did appear.
And this weak and idle theme,
No more yielding but a dream,
Gentles, do not reprehend;
If you pardon, we will mend.
And, as I am an honest Puck,
If we have unearned luck
Now to scape the serpent's tongue
We will make amends ere long,
Else the Puck a liar call.
So, good night unto you all.
Give me your hands, if we be friends,
And Robin shall restore amends.

(A Midsummer Night's Dream)